Imposte e Agevolazioni sugli immobili
L’articolo contiene una descrizione generale delle imposte e delle agevolazioni che interessano l’immobile.
L’articolo, oltre a voler essere una guida per l’utente, vuole stimolare una riflessione sull’entità della tassazione che grava su di esso, nonchè aprire un ragionamento sulla convenienza oggi fra proprietà e locazione.
Deprezzamento, costi di gestione ordinaria, manutenzione straordinaria e tassazione sono i temi in questione che fanno nascere spontaneamente una domanda: SI o NO all’immobile di proprietà?
Torniamo ora alla descrizione citata in apertura:
IVA 4% (agevolata): acquisto prima casa;
IVA 10%: acquisto seconda casa NON di lusso (tutte le categorie catastali tranne A1-A8-A9), acquisto arredi e grandi elettrodomestici (limite di spesa di € 10.000,00 scadenza 31.12.2018), interventi di riqualificazione energetica (limiti di spesa diversi, scadenza 31.12.2021), interventi di ristrutturazione edilizia (limite di spesa € 48.000,00 a partire dal 01.01.2018), bonus verde (limite di spesa € 5.000,00 scadenza 31.12.2018);
IVA 22%: acquisto prima e seconda casa di lusso (categoria catastale A1-A8-A9);
IMP. di REGISTRO 2% (agevolata): acquisto prima casa da privato o società;
IMP. di REGISTRO 9%: acquisto seconda casa (anche di lusso) da privato o società;
IMP. di REGISTRO € 200: acquisto prima, seconda casa e casa di lusso da imprese costruttrici o nel caso in cui siano stati eseguiti lavori di recupero e ultimati non oltre 5 anni dalla cessione;
IMP. IPOTECARIA € 50: acquisto prima, seconda casa e casa di lusso da privato o società;
IMP. IPOTECARIA € 200: acquisto prima, seconda casa e casa di lusso da imprese costruttrici o nel caso in cui siano stati eseguiti lavori di recupero e ultimati non oltre 5 anni dalla cessione;
IMP. CATASTALE: come imposta ipotecaria;
AGEVOLAZIONE 30%: riduzione del reddito soggetto a tassazione per il locatore che affitta l’immobile a canone convenzionale;
DETRAZIONE € 300: è concessa all’inquilino che adibisce l’immobile ad abitazione principale e che abbia un reddito minore di € 15.493,71;
DETRAZIONE € 150: è concessa all’inquilino che adibisce l’immobile ad abitazione principale e che abbia un reddito compreso fra € 15.493,71 e € 30.987,41;
DETRAZIONE € 495,80: è concessa all’inquilino che adibisce l’immobile ad abitazione principale, che abbia un reddito minore di € 15.493,71 e che abbia un contratto di affitto a canone convenzionale;
DETRAZIONE € 247,90: è concessa all’inquilino che adibisce l’immobile ad abitazione principale, che abbia un reddito compreso fra € 15.493,71 e € 30.987,41 e che abbia un contratto di affitto a canone convenzionale;
DETRAZIONE € 991,60: durata triennale, è concessa all’inquilino che abbia un reddito minore di € 15.493,71 e un’età compresa fra 20 e 30 anni;
DETRAZIONE 19%: sul canone di affitto fino ad un limite di € 2.633,00, è concessa allo studente universitario;
DETRAZIONE IRPEF 20%: detrazione (fino ad un limite di € 300.000,00) applicata sul prezzo di acquisto (risultante dall’atto notarile) dell’immobile destinato a locazione;
TASI (servizi indivisibili): non si applica alla prima casa ed è esente per l’inquilino che ha scelto l’immobile come abitazione principale, si applica in tutti gli altri casi;
TARI (rifiuti urbani): si applica in tutti i casi tranne nel caso in cui l’immobile risulta vuoto, senza arredi e privo di ogni utenza;
IMU (imposta municipale unica): non si applica alla prima casa, mentre è dovuta negli altri casi;
PASSO CARRABILE: qualora l’utente ne facesse richiesta è dovuto per tutte le tipologie d’immobile;
ISCOP (tributo destinato al finanziamento delle opere pubbliche): lo si paga attraverso l’IMU;
TOSAP (tassa di occupazione del suolo pubblico): è dovuta per tutte le tipologie d’immobile nel caso di opere temporanee (durata inferiore ad 1 anno, diventa definitiva in caso di durata superiore ad 1 anno).